@ FR: "Bisogna ringraziare i fan", Evous.fr - 19.10.09

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,oceanburn
view post Posted on 20/10/2009, 11:37




Bisogna ringraziare le fan!




Buongiorno! Siete di ritorno in Franca, sembra piacervi!
Bill
: Si, totalmente! Siamo sempre felici di venire qui! Ogni volta, quando arriviamo guardiamo attraverso i finestrini della macchina e diciamo “Wow” , Parigi è davvero una bella città!

L’album è n°1 in Germania ed è partito bene anche in Francia. In tutt’Europa, le fan si riuniscono: è un sollievo per voi?
Bill
: Siamo davvero molto contenti e soddisfatti! E’ esattamente quello che ci serviva, scrivere nuove canzoni, creare qualcosa di nuovo. Globalmente siamo molto contenti di tutte le critiche che abbiamo ricevuto sull’album per il momento.

Si parla spesso di un come-back ma voi non vi siete praticamente mai fermati tra la fine della vostra ultima tournée e l’entrata in studio: dove avete trovato l’energia e le motivazioni per continuare su questa nuova onda?
Bill
: Ce lo chiediamo anche noi! ( ride ) Evidentemente talvolta siamo molto stanchi, esausti, e non si ha nemmeno la voglia di alzarsi. Si dice che si ha bisogno di una pausa. Ma allo stesso tempo, si ha bisogno di fare musica, si ha voglia di far uscire il nuovo album, di condividere la nostra musica…Allora alla fine credo che tutta questa energia la si prende da lì , è la nostra vita, ciò che ci fa andare avanti.

La pressione e la posta in gioco sono più forti su Humanoid che sugli altri album?
Tom
: Per la prima volta, abbiamo concepito un album con una visione internazionale, con un uscita nello stesso tempo in tutto il mondo quindi c’è stata molta pressione. Con una sola data di uscita per l’album, non era evidente. Ma abbiamo davvero provato a non pensarci quando eravamo in studio, di concentrarci per davvero su quello che facevamo.

Al livello del suono, troviamo delle sonorità un po’ più elettroniche. Perché questa svolta che poteva dimostrarsi rischiosa?
Tom
: Erano ormai due anni che non entravamo in studio, che non eravamo sulle strade e in tournée. Quindi abbiamo voluto provare nuove cose, abbiamo riflettuto su ogni lato, abbiamo cercato dentro di noi quello che volevamo fare davvero e alla fine abbiamo ottenuto un suono ampliato. Non è del tutto nuovo, siamo sempre noi, solo con delle piccole differenze ( sorride )

Quali sono i temi e i messaggi che avete voluto comunicare?
Bill
: Non credo ci sia un solo messaggio. Ogni canzone ha la sua storia, un contenuto, e non c’era un’unica cosa che si voleva comunicare. Infatti, ciò che abbiamo voluto fare davvero con Humanoid era far piacere alle nostre fan , a quelli che ci avrebbero ascoltati.

Tra le versioni tedesca e inglese non avete sempre custodito lo stesso tema. Hey Du per esempio non ha del tutto lo stesso significato di Hey You, perché?
Bill
: Si, è vero. Ma è perché questa volta, non abbiamo voluto fare delle traduzioni letterali. Abbiamo quindi scritto direttamente nelle due lingue e anche se parlano dello stesso soggetto, è vero che in una versione abbiamo approfondito di più qualcosa che nell’altra non è che un’allusione. Quindi abbiamo davvero due versioni.

Avete continuato a lavorare con i produttori dall’inizio ma ci sono anche delle collaborazioni esterne e conosciute come Guy Chambres o Ryan Tedder
.
Bill: Volevamo delle idee nuove. Quando siamo stati chiusi nello studio, volevamo di già l’album come un film, avevamo delle immagini in testa e sentivamo il bisogno di qualcosa di nuovo.

I media non vedono di buon occhio la vostra crescita e la vostra uscita dall’immagine di gruppo per adolescenti: vi infastidisce dover ancora provare la vostra credibilità?
Bill: Iniziamo a diventare vecchi, siamo arrivati all’età in cui è un complimento essere presi per adolescenti ( ride ) No, ci siamo abituati.

Vivete sotto un microscopio dove tutto è commentato: cambiamento d’immagine , di capelli, di peso…c’è stato un momento in cui avete avuto voglia di fermare tutto?
Bill: Si, è arrivato. Talvolta, quello che leggo su i giornali mi fa imbestialire , mi da ai nervi. Veramente. Soprattutto quello che la gente scriva di tutto tranne che della nostra musica, e questo non è il peggio. Ma dobbiamo farcene una ragione, farci l’abitudine e provare a non leggere tutto.

Avete milioni di fan molto devote e soprattutto molto organizzate: è una pressione in più per voi essere seguiti dappertutto?

Bill: Dipende da come lo fanno. Quando arriviamo in un paese nel quale ci sono delle fan che ci aspettano, è bellissimo! Ma bisogna che ciò non superi alcuni limiti. Ci sono alcuni giorni all’anno – e li si può davvero contare sulle dita di una mano- nei quali vorremmo starcene per i fatti nostri , vivere la nostra vita privata. Quindi, se non diventa troppo invadente mi va bene.
Tom: Ma il sostegno che riceviamo quando arriviamo da qualche parte è veramente fantastico. Per esempio, le fan che votano per noi , che ci regalano il loro tempo senza fermarsi e grazie alle quali vinciamo dei premi, è fantastico! Lo stesso per quando ci accolgono dovunque andiamo, bisogna ringraziarle!

Correte davvero dei rischi con quest’album, dal punto di vista vocale dove Bill cerca di fare qualcosa di diverso, ma anche Tom e Georg che provano a suonare un altro strumento: è una fonte di stress in vista della futura tournée?
Tutti: No ( ridono )
Bill: Tutto funziona bene! Siamo stati in Grecia non molto tempo fa, abbiamo fatto il nostro primo mini concerto e tutto è andato a meraviglia. Tom suona il pianoforte e Georg il sintetizzatore e funziona molto bene.
Tom: il pianoforte , perché lo amo ma anche perché so che piace alle ragazze! ( ride ) Non sono il miglior pianista ma ciò che suono, lo suono bene e mi piace.

Bill e Tom: il vostro successo ha cambiato il vostro rapporto di fratelli gemelli?
Bill: No, in privato non succede come nel gruppo dove io sono messo più in rilievo. Quando siamo i Tokio Hotel sono un po’ la star , al centro della scena ( ride ) Ma in privato non abbiamo questi ruoli, non si decide che io sia o meno quello più importante! In un gruppo, quello che canta è quello che è posto in avanti, ma nella vita privata non è così!

Fonte: http://www.evous.fr/musique/Tokio-Hotel-In...anoid,8263.html
grazie a Syl__PMS
 
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